L'Assistente alla Comunicazione LIS è una figura professionale che nasce dalla legge N. 104/92 che prevede l'obbligo per gli Enti locali di garantire il diritto all'educazione e all'istruzione delle persone diversamente abili attraverso personale specializzato nelle scuole di ogni ordine e grado, nei servizi socio-educativi e sanitari e strutture pubbliche.
Il tecnico della mediazione comunicativo-relazionale e dell'interpretazione in lingua italiana dei segni è colui che accompagna l'interazione linguistico-comunicativa tra soggetto udente e minorato uditivo mediando e facilitando il trasferimento del contenuto semantico e simbolico tra le parti attraverso l'utilizzo della Lingua Italiana dei Segni.
Tale lingua adotta il canale visivo ed è costituita da un insieme strutturato ed organizzato di segni, con una grammatica precisa, una sintassi ed una morfologia propria.
La lingua dei Segni riveste un'importanza indiscutibile in quanto rappresenta la primaria modalità di espressione per i soggetti affetti da disabilità uditive. Permette loro, infatti, di divenire parte integrante del tessuto sociale ed esprimere la loro cultura e le proprie scelte in condizioni di pari opportunità.
DURATA
L'intervento formativo avrà durata totale di 600 ore e prevede lo sviluppo di una formazione tecnico-pratica in aula (420 ore) e di un'attività di stage (180 ore) presso strutture qualificate.
REQUISITI D'ACCESSO
ARTICOLAZIONE DIDATTICA
DIAGNOSI INTERAZIONE COMUNICATIVA
MEDIAZIONE COMUNICATIVA
INTERPRETAZIONE LINGUISTICA
Costruire espressioni linguistiche attraverso la capacità di utilizzare conoscenze grammaticali, conoscenze metalinguistiche e capacità di compiere astrazioni e generalizzazioni (Teoria LIS)
Produrre un interpretazione adeguata ed efficace (Pratica LIS)
MEDIAZIONE RELAZIONALE
SBOCCHI PROFESSIONALI
Tale figura ha buone possibilità di collocazione nell'ambito dei servizi socio-educativi, strutture di volontariato, centri di riabilitazione. La Qualifica Professionale consente flessibilità di impegno, sia all'interno di scuole elementari, medie e superiori , in centri educativi, Università, Uffici pubblici, sportelli URP, Telegiornali Regionali, Nazionali e Locali, Convegni, dibattiti, consulenze presso professionisti, comunicazione, ecc.
ESAME FINALE
Al termine del percorso formativo è previsto un esame finale, articolato in una prova scritta multidisciplinare ed una prova pratica, valutato da una commissione designata dalla Regione Calabria e dall'Ente gestore.
MATERIALE DIDATTICO
Cancelleria e dispense.
ATTESTATO
Qualifica professionale di Tecnico della Mediazione Comunicativo-Relazionale e dell'Interpretazione in Lingua Italiana dei Segni.